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Ambiente

Vibo Marina, verso la delocalizzazione dei depositi costieri di carburante. Vertice in Prefettura

Si pensa anche alla sicurezza: al vaglio il divieto di sosta nell'area dello stabilimento della Meridionale Petroli

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Vibo Marina, verso la delocalizzazione dei depositi costieri di carburante. Vertice in Prefettura

Si inizia a tracciare la strada per la delocalizzazione dei depositi costieri di carburante dal porto di Vibo Marina. Sarà, infatti, istituito un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte nella questione per vagliarne ogni profilo. E’ quanto emerso dalla riunione tenutasi martedì scorso in Prefettura, alla presenza della prefetta Anna Aurora Colosimo, del sindaco Enzo Romeo, della società Meridionale Petroli – proprietaria della maggior parte dei depositi costieri – e delle autorità coinvolte. E’ stato, in particolare, il primo cittadino a chiarire le prospettive, illustrando l’obiettivo perseguito dall’Amministrazione di sviluppare le potenzialità turistiche della frazione Marina, come deliberato anche da un recente Consiglio comunale. 

 

Dove e come trasferire i depositi? Due le ipotesi in valutazione

Le ipotesi avanzate per il trasferimento dei depositi sono due: la prima punta alla realizzazione di una boa in mare, molto lontana dalle coste, collegata con condotte sottomarine; la seconda prevede la costruzione di condotte sotto le strade cittadine. 

 

La sicurezza: le curve di danno elaborate

Intanto si pensa al brevissimo periodo: nel corso della riunione si è affrontato il tema della sicurezza attuale (soprattutto rischio di esplosioni, deflagrazioni, incendi o situazioni simili). La società ha fornito rassicurazioni spiegando che, sulla base delle curve di danno – strumento utilizzato per valutare l’impatto di eventi particolari sulle strutture – elaborate due anni fa e contenute in un piano redatto sotto l’Amministrazione targata Maria Limardo, un’eventuale esplosione o circostanza del genere sarebbe limitata al perimetro dello stabilimento. Ma la prudenza non è mai troppa: per garantire una maggiore sicurezza, il Comune sta valutando l’ipotesi di disporre un divieto di parcheggio nella zona prossima allo stabilimento

Tony Monterosso

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