Contaminazione di origine fecale. E' quanto emerso dalle analisi condotte dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (ArpaCal) sui campioni prelevati lunedì a Bivona, nelle acque antistanti il torrente Sant'Anna. E' dunque chiara la presenza di liquami. E intanto, mentre le spiagge vibonesi sono quasi deserte proprio per le pessime condizioni del mare, il Comune di Vibo non riesce ancora a "portare a casa" la convenzione con Corap per la depurazione.
Il depuratore di località Silica (gestito dal Comune) che deve trattare buona parte dei reflui della città è sottodimensionato rispetto al numero di abitanti, ragion per cui ogni anno si procede a indirizzare il "troppo pieno" verso l'impianto di Portosalvo, gestito dal Corap. Ciò tramite una convenzione che quest'anno, come anche lo scorso anno, tarda ad arrivare. E mentre si attende l'accordo, il troppo pieno del Silica va a finire nel torrente Sant'Anna, quindi in mare...