Dietrofont. Il dottor Vincenzo Mangialavori ci ripensa e ritira le sue dimissioni dall'incarico di direttore facente funzioni dell'Unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La decisione dopo il confronto con il presidente della commissione dell'Asp, Vittorio Piscitelli, avvenuto oggi nella sede dell'Azienda.
I chiarimenti
Mangialavori aveva motivato le sue dimissioni con la mancanza di attrezzature e di personale che impedirebbero di lavorare adeguatamente all'interno del reparto: «Non voglio essere il primario del nulla» aveva dichiarato il ginecologo quando aveva gettato la spugna. Aveva rappresentato, inoltre, il mancato ascolto da parte dei commissari Asp in ordine alle esigenze avanzate. Dal colloquio odierno con Piscitelli è emerso che il macchinario richiesto da Mangialavori è in arrivo, che molte richieste erano già state prese in carico dall'Azienda e che altre non erano mai pervenute (per disguidi).
Le reazioni dei cittadini
Alla notizia del ritiro delle dimissioni da parte del primario, le reazioni sono state le più disparate: c'è chi apprezza la decisione, incoraggiando Mangialavori e gli altri medici a non mollare, a continuare a lottare per la sanità pubblica, ma c'è anche chi auspica una presa di coscienza da parte di tutto il personale sanitario e di tutta la società sullo stato di fatto, mediante una reazione forte. Ma gran parte della popolazione è convinta che ancora una volta a Vibo stia andando in scena il teatro dell'assurdo: stavolta però nel settore sanitario, dove non si possono accettare commedie.