Redazione
A tessere la tela è il consigliere regionale Ernesto Alecci (Pd), a guidare la regia in Consiglio comunale è Nico Console, eletto tra le fila di Forza Italia e già capogruppo di questa compagine, ma da qualche mese passato al gruppo Misto; a dar vita al nuovo schieramento in seno al Comune di Vibo sono stati i tre consiglieri della compagine Progetto Vibo Valentia Alessandra Grimaldi, Marcella Mellea e Dina Satriani, nonché Nicola Staropoli, che sta rompendo (forse) con il Pd.
Ma la quaestio è...Perché? Non è difficile da comprendere: tutti lo negano, ma di fatto si vuole un nuovo spazio politico, magari un assessorato. Magari il posto dell'attuale assessore al Patrimonio, Marco Talarico, sul quale vi è l'incognita "incompatibilità". E, soprattutto, Alecci si vuole ritagliare un consenso importante all'interno del Partito democratico vibonese: da quanto emerge dall'ultimo tesseramento, ci sta riuscendo alla grande.
Tutto, come detto, grazie all'aiuto del ribelle Console, che ha cambiato casacca repentinamente: i più maliziosi giustificano questo cambio repentino con la sua recente assunzione all'interno della struttura regionale di Alecci, già ventilata da tempo.
Il Partito democratico
Intanto lo squilibrio tra i Dem si fa sentire, con Alecci che, come detto, guadagna terreno a Vibo e l'area Pd targata Colelli-Soriano che resiste, ma avverte il colpo. Da notizie ufficiose, Colelli spiega di esser pronto a creare una crisi politica nel caso in cui in Giunta dovesse trovare spazio qualcuno del neonato schieramento, ma i beninformati rilevano che si tratterebbe di una dichiarazione "di facciata". Intanto si vocifera l'espulsione di Nicola Staropoli dal Pd: espulsione che ancora non è avvenuta e, stando alle indiscrezioni, mai avverrà.
Progetto Vibo
Al contempo, voci di corridoio farebbero intendere come la consigliera Marcella Mellea (eletta nella lista Progetto Vibo) sia già pentita del cambio di colore (non si capisce il perché) e stia pregando il sindaco, Enzo Romeo, per poter tornare nella sua compagine originaria. La stessa Mellea, presidente della IV Commissione Politiche sociali, non si è dimessa da tale ruolo, come buonsenso vorrebbe.
La maggioranza è solida?
In tutto ciò, il sindaco? Stando alle ultime dichiarazioni, Enzo Romeo non avrebbe gradito lo scompiglio nella sua maggioranza, ma in ogni caso sembrerebbe che la stessa continui a essere solida. Ed è stata la stessa capogruppo della nuova compagine (Democratici e riformisti) Alessandra Grimaldi a chiarire: «Siamo sempre a sostegno del primo cittadino».