E' fuori pericolo Antonio Nazareno Sergi, il 61enne accoltellato ieri sera a Nicotera, nel Vibonese, nella farmacia di proprietà della moglie. E' quanto comunicato dal reparto di Chirurgia dell'ospedale Pugliese di Catanzaro, dove l'uomo si trova ricoverato con ferite al torace e alla testa.
L'aggressione motivata da questioni economiche
Ad accoltellare l'uomo è stato il 24enne Riccardo Proto, figlio dei precedenti titolari della farmacia, il quale si trova in carcere. Da quanto sta emergendo, il movente dell'aggressione sarebbe dovuto a dissidi economici sorti tra i genitori di Proto e l'attuale titolare della farmacia. Ancora, comunque, le indagini sono in corso.
La condanna del gesto
Nicotera è sconvolta dall'accaduto. Il sindaco, Giuseppe Marasco, ha commentato: «Il gravissimo episodio di violenza ha scosso non solo la comunità di Nicotera, ma anche tutti coloro che credono nei principi di civiltà e rispetto reciproco. Desidero condannare apertamente e con fermezza l’atroce comportamento dell’aggressore, che ha messo in pericolo una vita umana, portando terrore in un luogo che dovrebbe essere di cura e sicurezza per tutti. È inaccettabile che episodi di questa natura possano avvenire nel nostro comune. Un sentito ringraziamento va al personale del 118 per la rapidità e l'efficienza con cui hanno prestato soccorso al nostro concittadino, dimostrando grande professionalità e umanità in un momento così critico». Il primo cittadino ha tenuto a ringraziare i carabinieri per il tempestivo intervento e ai sanitari del 118, che hanno soccorso prontamente Sergi. Ha espresso, poi, gioia per le buone notizie giunte dall'ospedale di Catanzaro.